Cuneo – Cuneo rischia di rimanere a bocca asciutta, senza un calendario estivo di iniziative e manifestazioni degne di un capoluogo e soprattutto di una città he vuole ritornare a vivere dopo la pandemia. Il bando di gara per la stagione estiva del comune di Cuneo, l’Arena Festival è andato deserto, non solo senza vincitori ma senza partecipanti. A una prima manifestazione di interesse al bando non c’era stata la corsa, ma tre partecipanti, due realtà storiche locali e una esterna, avevano risposto. Ma al bando vero e proprio le risposte sono state zero.
Cosa non ha funzionato? La formulazone del bando stesso? Troppe richieste e poche risorse? I tempi ristretti? L’incertezza del momento?
Eppure le associazioni culturali cuneesi, che sono anche quelle che conoscono il tertitorio e che avrebbero avuto anche bisogno di ripartire, da gennaio si erano mosse, come tutti gli anni, proponendo un calendario ricco e vario. E il Comune voleva rispondere in modo importante alla voglia dei cuneesi di arte e spettacoli, di tempo libero e cultura. Ma ora è tutto saltato e solo due filoni di manifestazioni sono sicuramente salve: le date teatrali fissate dall’assessorato alla cultura e dal circuito teatrale piemontese anche se probabilmente non saranno nell’Arena estiva che avrebbe dovuto sorgere in piazza della Costituzione ma al Toselli; e le date di musica classica e opera della PromoCuneo su piazza Virginio e nelle frazioni.
Il Comune sembra comunque intenzionato a rimediare e per luglio non rinunciare all’Arena estiva su una piazza della città. Ma l’estate è alle porte…