Carrù – “La bonifica è a carico del privato proprietario o deve essere presa in carico dal pubblico? Cosa sta ostacolando l’avvio di questa attività? Nel caso in cui sia prospettata, quali sono i tempi di avvio e di realizzazione?”.
Sono questi gli interrogativi che l’Associazione “Arasis” (Associazione Rischio Amianto e Sostanze Inquinanti per la Salute) pone in una lettera inviata al sindaco di Carrù Nicola Schellino, all’Arpa e allo Spresal, circa la bonifica dell’area delle ex acciaierie Acsa.
Il sito, chiuso alla fine del secolo scorso e nel quale ancora giacciono sacchi e materiale ferroso, con le sue polveri sottili può costituire un rischio per i residenti della zona. A chi spetta adesso l’onere di bonificarlo?
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(Scatti realizzati e pubblicati nel blog dell’urbex imperiese Samuele Silva)