Cuneo – Con ordinanza pubblicata il 26 maggio scorso il Tar Piemonte ha respinto la domanda presentata dall’associazione “Di piazza in piazza” per la sospensione della delibera della Giunta del Comune di Cuneo relativa al nuovo progetto del parcheggio interrato di piazza Europa a Cuneo. La Sezione Seconda del Tribunale amministrativo regionale presieduta da Carlo Testori ha infatti considerato che “non è stata fornita da parte dei ricorrenti alcuna prova di un pregiudizio grave e irreparabile che deriverebbe loro dagli interventi di riqualificazione di piazza Europa e di realizzazione del parcheggio interrato, oggetto del progetto di fattibilità approvato con la delibera impugnata”, valutando cioè che non ci sono pericoli immediati di danno.
L’associazione “Di piazza in piazza” che riunisce residenti, professionisti e opposizioni in Consiglio comunale sottolinea però che il Tar, pur non concedendo la sospensiva, “ha anche stabilito di entrare nel merito delle decisioni dell’Amministrazione di Cuneo per il parcheggio sotterraneo in piazza Europa. Per questo andrà a valutare la regolarità del procedimento che ha portato al secondo bando per la progettazione. Abbiamo richiesto al Tribunale di valutare la regolarità urbanistica dell’eliminazione della strada fra la piazza e i palazzi lato Stura e la regolarità della costruzione prevista sul piazzale che né rispetterebbe le distanze dai palazzi, né sarebbe necessaria all’eventuale parcheggio. Abbiamo inoltre espresso forti dubbi sulla sostenibilità economica del progetto. Attendiamo le valutazioni del Tar e continuiamo ad essere convinti che tale opera sarà alla fine un grave danno urbanistico-ambientale, forti dell’appoggio delle 3.000 persone che hanno firmato contro il parcheggio sotterraneo”.