Cuneo – Il Comune di Cuneo affida a un comunicato stampa le motivazioni che hanno portato a rivoluzionare la viabilità del quartiere San Paolo-Cuneo2, diventato “Zona 30” dal 17 novembre 2020 per limitare la velocità veicoli in transito e garantire maggiore sicurezza a chi vive nel quartiere. “La sola segnaletica – è spiegato – non è mai sufficiente a raggiungere gli obiettivi per una Zona 30 e pertanto è stato previsto di adottare un insieme di misure che, modificando la struttura e l’utilizzabilità delle strade, possa limitare effettivamente la velocità massima dei veicoli, anche per non dover avere un controllo esplicito da parte delle forze dell’ordine. Tenendo conto dell’analisi degli incidenti stradali accaduti dal 2017 al 2020, è stato in primo luogo definito di intervenire sugli incroci, al fine di definire le priorità di circolazione e garantire il rispetto dei limiti di velocità, mentre un altro ambito d’intervento in fase di sperimentazione è quello dell’utilizzo delle “chicane”, espediente previsto dal cosiddetto “urbanismo tattico” per una mobilità urbana a costo contenuto, eventualmente adattabile con migliorie e correttivi a costi ridotti dopo la necessaria fase di sperimentazione. La nuova viabilità sarà infatti ora monitorata e oggetto di verifiche dopo le quali si potranno, d’intesa con gli attori locali, valutare modifiche senza lavori stradali rilevanti. L’invito è di sperimentare e provare a percorrere con la giusta attenzione e velocità la nuova viabilità, che ha l’unico scopo di mantenere la velocità a 30 chilometri orari al fine di salvaguardare le persone che nel quartiere vivono.
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