Torino – Dalla videoconferenza di lunedì 24 maggio dedicata alle società di Eccellenza è emerso il desiderio da parte della maggioranza (21 società su 36) di confermare la normativa attualmente in vigore circa l’obbligo di impiego di giovani calciatori nelle gare di prima squadra. Nel campionato 2021-22 dovranno essere pertanto schierati, oltre ai calciatori almeno classe 2001 e classe 2002 previsti a livello nazionale, anche un ulteriore classe 2001 e, previa deroga da richiedere alla Figc, anche un classe 2000, ricalcando le annate di questa stagione in via di chiusura, non procedendo pertanto al naturale scatto di annualità.
Nel corso della serata, inoltre, è stato illustrata la comunicazione del presidente della Figc riguardo ai ristori previsti dal provvedimento del Consiglio dei Ministri e destinati alle società che hanno partecipato alle attività di preminente interesse nazionale e che per le società di Eccellenza maschile e femminile prevede un contributo globale di 1.500.000 euro (circa 4.000 euro a società) per poter far fronte alle spese legate all’esecuzione dei tamponi rapidi pre-gara.