Cuneo – La coltivazione della patata è un’antica tradizione in tutto l’arco alpino e pedemontano piemontese. In particolare nelle vallate del Saluzzese si diffuse dal 1810, come attestato da documenti storici, soprattutto a causa della diminuzione della produzione di cereali, che fino a quel momento avevano rappresentato la principale fonte di sostentamento, e di un diffuso incremento dei prezzi. La patata rappresentò quindi un’importantissima fonte alimentare per le famiglie contadine, soprattutto durante l’inverno. La patata, coltivata nelle valli alpine o in Alta Langa, raggiunge elevate caratteristiche organolettiche. Riconoscimento PAT è stato attribuito alla patata piatlina della Valle Grana, alle patate di Entracque, alle patate di pianura e alle patate di montagna, di cui fa parte la patata della Bisalta, prodotto della zona che ha il suo epicentro a Boves, dove gli agricoltori si sono organizzati in un consorzio per la tutela e la valorizzazione del prodotto.