Sanfront – Il dossier presentato dall’Unione montana dei Comuni del Monviso si è aggiudicato il primo posto nella graduatoria dei progetti finanziati dal Gal Tradizione delle Terre Occitane per il recupero dei beni architettonici e paesaggistici rurali. Oggetto dell’intervento, la borgata museo di Balma Boves, antico insediamento rurale sotto una grande copertura naturale di roccia. L’intervento si propone di migliorare l’accessibilità e la fruibilità del sito attraverso il miglioramento degli accessi e l’allestimento di uno spazio biglietteria e deposito zaini per i visitatori che, sempre più numerosi, decidono di abbinare la visita ad un’escursione a piedi o in bici. Sono previste alcune opere di mitigazione e ripristino del paesaggio, con il ricorso a legno e pietra, mescolando sapientemente antiche tradizioni e moderne tipologie costruttive. Il presidente dell’Unione, Emidio Meirone: “Ancora una volta l’Unione ha fatto … la forza del progetto! Il mio grazie sentito va al personale dell’Unione e ai tecnici che han seguito l’iter e al Gal Tradizione delle Terre Occitane, per aver compreso perfettamente lo spirito della nostra candidatura. Balma Boves è una perla del territorio: lo scorso anno, nonostante le restrizioni, sono state ben 4.147 le presenze a pagamento”. Il costo totale dell’intervento, circa 50.000 euro, sarà coperto dal contributo dell’80% da parte del Gal (39.348 euro) e dal cofinanziamento del Comune di Sanfront. Altri due progetti, riguardanti Ostana e Pagno, sono stati finanziati.
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