Cuneo – Potrebbero arrivare i tamponi salivari per i giovani maturandi e i ragazzi dell’esame di terza media. È la novità che potrebbe giungere in Piemonte dopo il via libera da parte del ministero della Salute per l’utilizzo di questo genere di test per verificare l’eventuale positività al Covid, con un metodo meno invasivo e soprattutto più rapido e semplici da utilizzare rispetto ai tamponi tradizionali e che hanno la stessa validità del tampone nasofaringeo molecolare. Un sistema, che non necessita di impiegare personale sanitario, e che viene analizzato dal Dirmei che potrebbe evitare l’incubo della quarantena a chi dovrà sostenere l’esame alla fine dell’anno. Ma non solo che potrebbero servire anche per la ripresa delle scuole a settembre, mandando a riposo la dad.
A chiedere l’attivazione dei test sono da tempo i sindacati della scuola e le associazioni delle famiglie ma anche la stessa comunità scientifica. Un sistema che eviterebbe di mettere in quarantena decine di studenti di intere classi, ma andando a individuare subito chi potrebbe essere positivo e chi no. Sono test rapidi e facili e possono essere fatti a scuola evitando il ricorso agli hot spot dei tamponi causando continui stop e rallentamenti della scuola. Lombaria e Umbria hanno già annunciato il loro utilizzo e in qualch caso iniziato la sperimentazione.