Cuneo – Sabato 15 maggio a Cavallermaggiore si è riunita l’assemblea dei soci dell’Avis provinciale con le sue 48 sezioni, che ha rinnovato il consiglio direttivo (25 persone, di cui otto nuove, per i prossimi quattro anni) e ha fatto il punto sul 2020 con due numeri di riferimento (20.546 sacche di sangue da un totale di 13.875 donatori attivi).
“In questo anno difficile – ha detto Flavio Zunino, presidente uscente di Avis provinciale – abbiamo registrato un calo delle donazioni del 7,81 % ma siamo felici di poter vantare un +2,65 % di donatori rispetto all’anno precedente. Questo evidenzia come la pandemia non abbia fermato la solidarietà e anzi abbia rimesso in luce valori quasi dimenticati”.
Due punti sono stati comunicati con più forza dall’associazione: la donazione del sangue avviene in totale sicurezza (lo scorso anno si è vissuta una forma di “fuga” dalle strutture ospedaliere, compresi quindi i centri trasfusionali) e l’importanza di coinvolgere i giovani nella cultura della donazione, anche con iniziative con le scuole.
Del nuovo direttivo (che si riunirà nei prossimi giorni per assegnare le cariche) fanno parte, in ordine di voti ottenuti: Flavio Zunino (Alba), Vanessa Bertaina (Saluzzo), Antonio Ghigo (Madonna del Pilone), Silvia Boffa (Farigliano), Ornella Aime (Robilante, Pietro Marro (Beinette), Oscar Revello (La Morra), Giovanni Fumero (Cavallermaggiore), Rosangela Tibaldi (Bra), Sabrina Galaverna (Caraglio), Giuseppe Ferraro (Alba), Gilberto Magagna (Mondovì), Rosina De Luca (Cuneo), Giovanni Rivarossa (Savigliano), Carlo Farinetti (Alba), Ezio Donadio (Busca), Sergio Formento (Fossano), Marco Fachino (Fossano), Mario Esposito (Racconigi), Alberto Enria (Bra), Marco Bergesio (Sanfré), Mario Dematteis (Savigliano), Armando Verrua (Bra), Mauro Milano (Cervasca) e Massimo Borio (Boves).