La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Domenica 22 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Accusato di truffa ad anziani imprenditori, prosciolto per prescrizione

Si era presentato come avvocato esperto di aste giudiziarie, per risolvere una questione relativa a un finanziamento regionale

La Guida - Accusato di truffa ad anziani imprenditori, prosciolto per prescrizione

Lisio – Era accusato di aver truffato due anziani presentandosi come avvocato esperto di aste giudiziarie, in grado di aiutarli a bloccare la procedura di vendita giudiziaria del terreno su cui sorgeva il loro albergo-ristorante e per il quale avevano ricevuto a suo tempo un finanziamento di 400 milioni di lire dalla Regione. Su questa premessa, la coppia avrebbe pagato per due anni al presunto avvocato circa 80.000 euro tra bonifici e prelievi sui quali era indicata la causale. I fatti in questione risalgono al 2012 e l’imputato del reato di truffa era un 66enne torinese residente a Frabosa. Anche il geometra che aveva presentato G. S. alla coppia aveva confermato in aula che l’uomo si era presentato come avvocato che si appoggiava a due studi torinesi. Circostanza negata dall’imputato il quale ha ribadito davanti al giudice che aveva semplicemente dichiarato di essere esperto di esecuzioni immobiliari perché per molto tempo aveva lavorato da un notaio. Per questo suo impegno l’uomo ha riconosciuto di aver ricevuto circa 30.000 euro in parte versati agli avvocati che per suo conto stavano trattando materialmente la vicenda. Al termine dell’istruttoria l’accusa aveva chiesto per l’imputato una condanna a due anni e due mesi di reclusione con una multa di mille euro, dal momento che “l’imputato aveva ammesso in aula solo quello che non poteva negare perché verificabile tramite i pagamenti bancari, approfittando della fragilità dei due imprenditori”. La difesa ha chiesto invece l’assoluzione quantomeno con formula dubitativa proprio a causa della mancanza della prova documentale dell’inganno e delle illecite dazioni. Al di là delle ragioni addotte dalle due parti, il giudice ha però prosciolto l’imputato per intervenuta prescrizione del reato risalente ormai a dieci anni fa.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente