Cuneo – Si è conclusa con il sequestro di circa 1.500 munizioni e 15 armi, tra carabine, doppiette e fucili, e con il ritiro cautelare di altre 10 armi, munizioni e del porto d’armi dei soggetti coinvolti, la serie di controlli operati dai Carabinieri forestali del del nucleo investigativo di Polizia Ambientale e della stazione di Mondovì nei confronti di alcuni cacciatori residenti a Peveragno.
I controlli erano stati avviati nelle scorse settimane per accertare la corretta detenzione e custodia di armi e munizioni. In seguito alle gravi irregolarità riscontrate i Forestali avevano proseguito le verifiche con perquisizioni domiciliari nel corso delle quali sono state rinvenute armi in luoghi diversi dalla custodia denunciata o tenuti in casa carichi e in luoghi facilmente accessibili, mentre numerose munizioni, in parte non denunciate, sono state trovate negli abitacoli dei veicoli.
L’operazione ha portato alla denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Cuneo di cinque indagati per vari reati in materia di detenzione di armi e munizioni.