Cherasco – Venerdì 7 maggio, in Banca di Cherasco, si è tenuta l’assemblea ordinaria senza la presenza fisica dei soci (rappresentante designato lo Studio Segre di Torino), per l’approvazione del bilancio 2020, con utile di oltre due milioni di euro; confermati Cosimo Cimò come amministratore del cda, cooptato lo scorso anno, e Arianna Albanese come sindaco supplente.
Rispetto al 2019, migliorano gli indici di redditività e rischiosità: il Roe passa sale al 3,46% (dal 2,96%), cala il cost to income ratio (dall’80,23% al 72,13%), il rapporto tra sofferenze nette e crediti netti verso la clientela scende dall’1,81% allo 0,77%; cresce la produttività aziendale. Confermato l’impegno per solidità e adeguatezza patrimoniale, con dati in aumento (patrimonio netto più 3,31%, Cet 1 Capital Ratio al 15,07% e Total Capital Ratio al 17,20%).
Nel 2020 sono stati erogati 776 finanziamenti a imprese e ditte individuali, per quasi 54 milioni di euro; le masse amministrate per conto della clientela ammontano a 1.336 milioni di euro, 79 in più.
Tra gli altri numeri, a inizio anno Banca di Cherasco ha raggiunto quota 15.000 soci, un numero importante che testimonia la fiducia riposta dal territorio nell’istituto. A novembre era stata aperta la seconda filiale a Torino, per un presidio maggiore sulla città, ribadito con l’apertura della terza filiale a inizio maggio. Importante anche il ruolo a sostegno di associazioni e territorio, nell’emergenza Covid.
“Il 2020 è stato un anno complicato ma ricco di soddisfazioni – afferma il direttore generale Pier Paolo Ravera (nella foto) -. Abbiamo presentato ai soci un bilancio che dimostra la solidità dell’istituto e la nostra volontà di fare bene: i complimenti per questo risultato vanno ai dipendenti che hanno lavorato con competenza e disponibilità, anche in questa situazione. Il raggiungimento dei 15.000 soci e l’apertura delle due nuove filiali a Torino rappresentano il percorso di crescita e l’attenzione a clientela e territorio”.
“Non è stato possibile organizzare il momento conviviale coi soci – dice il presidente Giovanni Claudio Olivero -. Siamo lieti però di aver presentato alla nostra compagine sociale gli ottimi numeri a bilancio, che dimostrano il buon lavoro svolto dalla banca, nonostante un 2020 difficoltoso. Stiamo procedendo ad aggiornare diverse insegne delle filiali col logo della banca ispirato ai colori di Cassa Centrale, per ribadire la nostra appartenenza al gruppo, senza dimenticare la vicinanza ai nostri territori”.