Cuneo – Si scoprirà fra poco, in diretta su Rai Uno, se la giovane regista monregalese Alice Filippi, sarà premiata con il David di Donatello come miglior regista esordiente con il lungometraggio “Sul più bello”, È la seconda volta che la Filippi entra nella cinquina finale dei candidati ai premi del cinema, l’Oscar italiano.
Prodotto dalla Eagle Pictures, presentato in anteprima all’utima edizione di “Alice nella città”, sezione autonoma e parallela della Festa del cinema di Roma e primo al botteghino nell’unico week end di programmazione in sala prima della chiusura per Covid, “Sul più bello” racconta la storia di Marta (Ludovica Francesconi), 19enne affetta da una rara patologia genetica, che prima che la sua malattia degeneri vuol sentirsi dire “ti amo” dal ragazzo più bello. Così un giorno ad una festa Marta incontra Arturo (Giuseppe Maggio): bello, sicuro di sè e per lei completamente inarrivabile. Almeno, così parrebbe…
Alice Filippi era già stata tra i finalisti dei David di Donatello 2018 per la categoria “Miglior Documentario” con il docufilm “78-Vai piano ma vinci”, con il quale aveva esordito alla regia dopo il diploma conseguito alla New York Film Academy. “Sul più bello” è il suo primo lungometraggio.