Cuneo – Con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato oggi pomeriggio, sabato 8 maggio, di aver firmato un’ordinanza per la riapertura ai visitatori esterni delle residenze per anziani.
Il provvedimento ha validità immediata e resterà in vigore fino al 30 luglio prossimo.
Le misure adottate, finalizzate a consentire le visite agli ospiti e le uscite programmate degli stessi, potranno essere rimodulate in senso restrittivo in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico.
Certificazione Verde Covid-19
L’ingresso nelle residenze sarà consentito soltanto ai visitatori, familiari o volontari in possesso della certificazione verde Covid-19, che attesta o l’avvenuta guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2 o il completamento del relativo ciclo vaccinale o l’esito negativo di un tampone molecolare o di un tampone antigenico rapido effettuato nelle 48 ore precedenti.
In ogni caso, all’interno delle strutture dovranno essere applicate tutte le misure di prevenzione e di contrasto della diffusione del contagio e dovranno proseguire i programmi di screening previsti.
Accessi dei familiari
Gli accessi dei familiari, non più di due per ospite, dovranno essere programmati in modo da evitare assembramenti. All’ingresso, oltre a presentare la certificazione verde, il visitatore dovrà sottoporsi a misurazione della temperatura corporea tramite termoscanner, compilare il modulo di buona salute inerente il Covid, firmare il “Patto di condivisione del rischio”, igienizzarsi le mani e indossare sempre e correttamente la mascherina (almeno ffp2 o superiore).
Il registro degli accessi andrà conservato per almeno 14 giorni e andranno garantiti, laddove possibile, percorsi distinti di accesso e di uscita dei visitatori agli spazi dedicati alla visita.
Contatto fisico
Una nota è anche dedicata al contatto fisico tra parente e anziano, che potrà “essere preso in considerazione in particolari condizioni di esigenze relazionali/affettive”, ma potrà avvenire solo tra familiare in possesso di certificazione verde e ospite/paziente vaccinato o che ha contratto l’infezione negli ultimi sei mesi, “fatte salve diverse motivate indicazioni della Direzione Sanitaria o del referente medico o del medico curante”.
Spazi aperti
Le visite dovranno avvenire, preferibilmente, in spazi all’aperto o in spazi dedicati al chiuso, ma ampi, arieggiati e sanificati.
Uscite programmate degli anziani
Indicate anche le linee guida per i rientri in famiglia e le uscite programmate degli ospiti, che potranno essere più frequenti per gli anziani vaccinati o con infezione sviluppata negli ultimi sei mesi.
Nuovi ingressi in struttura
Infine, normati anche gli ingressi di nuovi ospiti in struttura, consentiti solo nelle residenze Covid free o in quelle con netta separazione delle attività dedicate agli ospiti positivi rispetto a quelli negativi. Le disposizioni per i nuovi accessi variano in rapporto al calendario vaccinale dell’ospite (ciclo completo, solo prima dose, non vaccinato o non vaccinato ma guarito dal Covid da non più di sei mesi). Solo per gli anziani non vaccinati o con la prima dose effettuata da meno di 14 giorni è prevista una quarantena all’ingresso di 10 giorni.