Protagonisti sono Nick e Clay due ragazzi, di famiglie medio borghesi che per i primi vent’anni della loro vita non si erano mai incrociati. Poi però, quando l’incontro è avvenuto e in circostanze strane non si sono più persi di vista. Sono in fuga dal caos di New York per arrivare in Europa, con un sogno comune di riuscire a cambiare finalmente vita, lasciandosi alle spalle il passato spesso sofferto e, la loro speranza è di avviarsi verso un nuovo e luminoso futuro. I due, un po’ alla maniera de “La stangata” che ha visto come protagonisti tanti anni fa Paul Newman e Robert Redford, si rendono protagonisti di un grande imbroglio ai danni di un vecchio ricco e ignaro americano che vive gli anni della pensione in un palazzo a Venezia. E forse la vera protagonista è Venezia, una città unica e bellissima con un’atmosfera magica. La descrizione dei luoghi è splendida. E Nick cade proprio preda della magia di una città unica al mondo, Clay deve venire a patti con quanto si è lasciato alle spalle e con il costo necessario ad annullare il proprio passato. La costruzione psicologica dei due protagonisti appare molto approfondita e attraverso i loro ricordi e le loro confessioni, li possiamo conoscere e entrare nella loro testa e nel loro cuore. Non solo un giallo dunque, anzi il giallo è solo un escamotage letterario, ma l’autore affronta temi quanto mai attuali e riesce a farlo con eleganza e delicatezza, lanciando un messaggio importante sulla libertà e sul rispetto.
Un crimine bellissimo
di Christopher Bollen
Bollati Boringhieri
19 euro