La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Domenica 22 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Spacciavano cocaina nel braidese, quattro arrestati (video)

In carcere “il modello” e tre suoi amici che avevano preso in mano un mercato rimasto “orfano” a novembre

La Guida - Spacciavano cocaina nel braidese, quattro arrestati (video)

Bra – Nella zona era conosciuto come “il modello”, per l’abbigliamento curato e l’elevato tenore di vita, insieme alla presenza nella “movida”: un quarantenne abitante a Bra, di origine albanese, con altri tre connazionali (rispettivamente classe 1985, 1987 e 1996) è stato arrestato e portato in carcere. I quattro sono gravemente indiziati nel traffico e spaccio di stupefacenti, in particolare per la gestione del mercato della cocaina, lasciato “libero” l’autunno scorso per l’arresto di un uomo e una donna che rifornivano i tossicodipendenti del braidese.
A loro gli uomini della Polizia di Stato sono arrivati con una lunga attività di indagine, coordinata dalla Procura di Asti, che ha poi disposto le quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere. È scattato anche il sequestro di sei auto, oltre a conti correnti e 7.000 euro in contanti.
Nel video, alcuni momenti momenti delle perquisizioni e degli arresti

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente