Cuneo – “Sono stati 6.700 i controlli individuali effettuati dalla polizia locale del Comune da novembre ad oggi, e le multe elevate per il non corretto uso della mascherina sono state 37”.
A fare il punto della situazione nella seduta di lunedì sera del consiglio comunale è stato il sindaco, Federico Borgna, in risposta all’interpellanza con cui Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) ha chiesto al Comune di “esercitare ogni forma di controllo possibile in questa fase molto delicata, nella quale è opportuno che si evitino occasioni di assembramento perché non siamo ancora fuori da una situazione critica e pericolosa. È una questione di interesse generale”.
A sostegno della richiesta di Sturlese è intervenuto anche Alberto Coggiola (“La prevenzione andrebbe organizzata in maniera più capillare e massiccia”), mentre su posizioni diverse si è espresso Giuseppe Lauria: “Credo che corriamo il rischio di creare ulteriore tensione. Non si capisce più niente: siamo arrivate a paranoie incredibili e l’eccesso non fa bene in ogni caso. L’atteggiamento del Comune deve essere di prevenzione, le attività economiche però si sono adeguate da tempo: non mi riconosco nella scelta della chiusura ad oltranza”.
Nella sua risposta il sindaco, Federico Borgna, ha sottolineato i numeri del contagio da Covid-19 in città dall’inizio dell’emergenza: “La pandemia ha coinvolto poco meno del 10% della popolazione della nostra città con 188 morti. Stiamo parlando di numeri davvero importanti che continuano a non essere buoni. In città la polizia locale da novembre a oggi ha fatto 6.700 controlli individuali: è un numero altissimo, quasi da stato di polizia, ma questa è una situazione che coinvolge tutti ed è impossibile da controllare al 100%. Bisogna prima di tutto agire sul fronte dei comportamenti personali responsabili e per questo prima di tutto l’approccio dei vigili e di tipo informativo e pedagogico”.