Cuneo – A causa del Covid-19, lae cerimonia di commemorazione della Festa della Liberazione si sono svolte in forma privata con deposizione delle corone d’alloro al Monumento dei Caduti e ai vari cippi.
Così è avvenuto a Bene Vagienna da parte del sindaco Claudio Ambrogio. In un post l’Amministrazione ha scritto “La pandemia in corso non può sminuire l’importanza e il significato di questa giornata”.
Stessa cerimonia a Dogliani dove hanno presenziato alla cerimonia del 76° Anniversario della Liberazione iil sindaco Ugo Arnulfo, il vice sindaco Gian Luca Demaria e l’assessore Alessandra Abbona. Dal Palazzo Comunale e sono state deposte le corone alle lapidi del Monumento dei Caduti e al cippo dell’eccidio della Martina.
A Trinità la Festa della Liberazione “trinitese”quest’anno è stata impreziosita dalla presenza della Compagnia de “Gli Instabili” che attraverso le pagine di Facebook ha lasciato un video dove gli attori si intervallano leggendo la particolare testimonianza di Adriana Colla. La partigiana valsusina, nata il 29 ottobre del 1922 e mancata all’età di 95 anni nel 2017 racconta come inizialmente era entusiasta di essere fascista e quanto ci credesse poi la cosa cambiò quando si rese conto di cosa fosse realmente il fascismo.
A Farigliano l’Amministrazione comunale ha chiesto alla popolazione di esporre su balconi e finestre il tricolore per ricordare la data del 25 Aprile 1945, giorno della Liberazione, sottolineando l’importanza della forza che l’unione della comunità affronta per il bene reciproco.
Breve cerimonia, strettamente legata alle normative anti Covid, ha caratterizzato la Festa della Liberazione a Clavesana. Il sindaco Luigino Gallo, alla presenza di una rappresentanza del Gruppo Alpini locale, ha deposto una corona di alloro dal Monumento dei Caduti. In settimana l’Associazione Anpi di Carrù ha posto una composizione di fiori dai numerosi cippi a ricordo dei partigiani uccisi nel Comune.