Castelletto Stura – Rappresentanti delle amministrazioni comunali e dei gruppi Alpini di Castelletto Stura e Morozzo-Riforano si sono riuniti nella mattinata di oggi (domenica 25 aprile) davanti ai rispettivi monumenti ai caduti per celebrare la giornata della Liberazione dalla dittatura nazifascista. Al minuto di silenzio nel ricordo di tutte le vittime della guerra è seguita la benedizione delle lapidi impartita da don Giorgio Macario, poi la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento di Castelletto Stura, e di un vaso di fiori a Riforano.
“Anche quest’anno – ha commentato il vicesindaco di Castelletto Stura, Andrea Sarotto – nonostante i limiti imposti dalla situazione pandemica, è doveroso dedicare almeno un pensiero ad una ricorrenza così importante e fondamentale per la storia ed nostro paese”. E ha ricordato il detto di Piero Calamandrei, giurista e scrittore politico: “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”. Il vicesindaco ha invitato i concittadini a fare ognuno la propria parte “per migliorare ciò che ci sta attorno, siano esse le persone e le cose che ci circondano. Solo così torneremo a respirare una nuova libertà e ad essere vera comunità”.