La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Lunedì 23 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Nel “Manifesto per l’agricoltura 4.0” la scommessa per il futuro del settore 

Dal campo alla tavola con tecnologia, sicurezza e controllo tutto davvero italiano L’obiettivo è coprire in due anni il 10% della superficie coltivata nel nostro Paese

La Guida - Nel “Manifesto per l’agricoltura 4.0” la scommessa per il futuro del settore 

Cuneo – L’emergenza Covid ha imposto un cambiamento radicale del modello economico globalizzato, dal modo di rapportarsi con i consumatori alla sostenibilità ambientale, economica e sociale e nel futuro scenario post emergenza l’innovazione sarà uno strumento imprescindibile per garantire la prosperità della società. Una realtà che vede sempre più al centro l’agroalimentare con una filiera che in Italia vale oltre 538 miliardi di euro, il 25% del Pil e offre lavoro a 3,7 milioni di persone dal campo alla tavola, passando per industria, distribuzione e ristorazione. Considerata quindi l’importanza del settore serve un impegno che deve coinvolgere imprese e istituzioni per la nascita del primo piano nazionale dell’agrifood 4.0 con obiettivi chiari e definiti.
In piena pandemia, nel maggio 2020, è nata la prima via italiana per l’agroalimentare 4.0, dal campo alla tavola con tecnologie, sicurezza e controlli 100% made in Italy, annunciata da Coldiretti con il lancio del “Manifesto per l’agricoltura 4.0” in collaborazione con Filiera Italia e Bonifiche Ferraresi. L’agricoltura 4.0 di precisione vale oltre 450 milioni di euro e mira a coinvolgere entro due anni il 10% della superficie coltivata in Italia con lo sviluppo di applicazioni sempre più adatte alle produzioni nazionali su diversi fronti: ottimizzazione produttiva e qualitativa, riduzione dei costi aziendali, minimizzazione degli impatti ambientali, taglio dell’uso di acqua e del consumo di carburanti. Fra i primi promotori dell’iniziativa, oltre a Coldiretti, Filiera Italia e Bonifiche Ferraresi, anche Abaco, Agrorobotica, Antaresvision, Blutentacles, Bluarancio, Bs Company, Cynomis, Edo, Ibf, Idroplan, Hort@, XFarm, XNext, Ono, Revétree, Youfarmer, Agrofood Bic, Radarmeteo, Evja, Meteoleaks, Tokenfarm e Tziboo.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente