Frassino – L’amministrazione comunale, nell’impossibilità, per la pandemia, di aderire alla tradizionale Fiaccolata di Verzuolo del 25 aprile, raccoglie l’invito dell’Anpi di organizzare un presidio testimonianza nei luoghi simbolo delle vicende belliche che hanno caratterizzato l’ occupazione nazifascista del nostro territorio, tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945 . In contemporanea con altre manifestazioni che si terranno in valle Varaita, il ritrovo simbolico sarà sabato 24 aprile alle 21 al Santuario della Madonna degli Angeli (nella foto di Giovanni Capello, un tradizionale incanto di anni fa). Tutti con una fiaccola in mano per ricordare i sei morti del bombardamento del Santuario del 21 agosto 1944 (Maria Pollano di 31 anni, Renza Bastonero di 6 anni, Giuseppe Bastonero di 3 mesi, Maria Teresa Callieri di 44 anni, Bianca Beltramone di 20 anni, Mariuccia Callieri di 38 anni), il frassinese Bernardo Matteodo di 26 anni (ucciso a Frassino dai repubblichini il 19 novembre 1944), il partigiano garibaldino racconigese Domenico Borriero (‘Pulu’) di 20 anni, anche lui ucciso dai repubblichini in paese il 25 maggio 1944.
L’ampio piazzale del Santuario consente di mantenere i dovuti distanziamenti, ma si invita chi intende essere presente a comunicarlo al sindaco Roberto Ellena (348.4440297) entro giovedì 22 aprile, anche per consentire di procurare le fiaccole per tutti.