Torino – La discussione sulla proposta di legge 99 della Lega che vorrebbe modificare la legge del 2016 sul gioco d’azzardo, ha portato alla spaccatura della maggioranza di centrodestra in consiglio regionale. A prendere nettamente le distanze dalla scelta della Lega è Fratelli d’Italia che si dissocia e dichiara la contrarietà alla proposta e chiede alla Lega di fermarsi. A parlare è il presidente, il cuneese Paolo Bongioanni, con il segretario regionale, Fabrizio Comba, con un documento sottoscritto dagli assessori Elena Chiorino e Maurizio Marrone e dal consigliere Davide Nicco.
“Il nostro partito – scrivono Bongioanni e Comba – è fermamente contrario a qualunque forma di liberalizzazione o aumento delle disponibilità per quanto concerne le misure che regolano il gioco d’azzardo… in questo momento e in questo contesto politico sociale ed economico, la proposta non può avere il nostro sostegno. Chiediamo al relatore di fermarsi e di non dividere in un frangente tanto delicato le forze di maggioranza su una tematica che non può certo essere considerata prioritaria per i piemontesi”.
La proposta dopo due giorni di consiglio regionale è ancora ferma alle questioni pregiudiziali. Intanto le opposizioni hanno depositato altri emendamenti e subemendamenti, che così in totale toccano quota 65 mila portando a un’eventuale discussione di mesi. Oltre la sospensiva richiesta della opposizioni, e non concessa, è stato richiesto il passaggio al Consiglio autonomie locali che avverrà il 23 aprile.