Limone – Nicola Prisco è ufficialmente il commissario straordinario per il Tenda Bis. Oggi (16 aprile) con la firma dei Dpcm da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, a seguito del parere positivo espresso dalle commissioni competenti di Camera e Senato, parte ufficialmente l’iter che accelera l’esecuzione di 57 opere strategiche per l’Italia. Il Tenda bis (139 milioni di euro) è tra queste e Prisco avrà il compito di accorciare i tempi di realizzazione dell’opera che il nostro paese attende da molti anni. Un incarico non facile anche perché dopo l’alluvione dello scorso ottobre il progetto originario deve essere parzialmente modificato. E sul come ci sono più ipotesi sul tavolo da scegliere e da condividere con i francesi. Se ne discuterà il 5 maggio nella Commissione intergovernativa per i collegamenti nelle Alpi del Sud. L’esito dell’incontro dovrebbe dare l’indicazione della scelta progettuale per la prosecuzione del cantiere internazionale di Anas.
Prisco, per la sua esperienza professionale, potrebbe essere la persona giusta per segnare un cambio di passo nella realizzazione del Tenda bis.
Il neo commissario, ingegnere, 56 anni, infatti, è responsabile della struttura territoriale dell’Anas Lombardia, con un lungo curriculum proprio nell’Anas, prima come responsabile della Struttura Territoriale Liguria e prima ancora dell’Area Tirrenica, comprendente le Regioni Campania, Lazio e Basilicata e capo compartimento della viabilità per l’Emilia Romagna. Prisco è un tecnico di alto profilo che secondo le ultime dichiarazioni di Anas dovrebbe inaugurare il Tenda bis entro il 2025.