Cuneo – “Vogliamo sapere come e quando ripartire”. Con questo slogan che diventa una domanda priopritaria il comemrcio scende in piazza martedì 13 aprile a Cuneo e in tutta Italia. Dalle 10,30 alle 13 lungo via Roma e davanti alla Prefettura saranno presenti tutti i settori del commercio per chiedere certezze sul futuro, sui ristori e sulle riaperture. A Cuneo come in tutta Italia (il collegamento in streaming con Roma è previsto dalle 11,30). A Cuneo lungo via Roma ogni categoria proporrà un allestimento della propria attività in modo figurato.
A organizzare è la Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo, in collaborazione con Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) Confcommercio, aderendo all’invito di quest’ultima lanciata a livello nazionale, promuove una manifestazione statica per dar voce “alle imprese che meritano di sapere come e quando ripartire”, assumendosi l’impegno di farlo in sicurezza, tra distanziamenti e rafforzamento dei protocolli. L’evento cuneese prevede il coinvolgimento diretto delle associazioni aderenti e delle categorie provinciali rappresentate: Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), Fiva (Federazione Italiana Venditori Ambulanti), Fimaa (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari), Acma (Associazione Commercianti Macchine Agricole), Federmobili (Federazione Nazionale Negozi di Arredamento), Figisc (Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti), Fnaarc (Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Commercio), Federpreziosi (Federazione Nazionale delle Imprese Orafe Gioielliere Argentiere ed Orologiaie), Federcarni (Federazione Nazionale Macellai), Faita-FederCamping (Federazione delle Associazioni Italiane dei Complessi Turistico-Ricettivi all’Aria Aperta), Silsb-Fipe (Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento di Ballo e di Spettacolo), Assopto Provincia di Cuneo (Associazione Ottici Optometristi), Federfiori (Federazione Nazionale dei fioristi italiani), Ali (Associazione Librai Italiani), Federazione Moda Italia (Federazione Nazionale Commercianti Moda al dettaglio e all’ingrosso), Snag (Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai), Federalberghi (Federazione delle Associazioni Italiane Alberghi e Turismo), Aassociazione Cuochi Provincia Granda.
“L’obiettivo – edice Luca CHiapella, presidente della Confcomemrcio provinciale – è dare coralmente volto e voce all’esasperazione di tantissimi imprenditori in grande difficoltà, con la richiesta al Governo e alla politica, in generale, di un impegno preciso sulla ripartenza e di un piano per farlo in sicurezza. Si tratta di un importante momento associativo, indispensabile per dare un segnale forte e pubblico di preoccupazione ed insoddisfazione sulle modalità con le quali il Governo sta gestendo la crisi sanitaria ed economica, oltre ad evidenziare la reale e concreta appartenenza al sistema associativo di Confcommercio”.