Roccavione – È andata alla velocità di venti all’ora la somministrazione dei vaccini per la Covid-19 ai pazienti del dottor Piero Peluso.
Nella palestra della scuola, temporaneamente adibita a Centro vaccinale, 70 persone hanno ricevuto la prima dose della profilassi. Quattro persone prenotate non si sono presentate, tra queste una coppia a causa del ricovero del coniuge.
Il vaccino utilizzato è stato quello dell’AstraZeneca. “Nessuna titubanza – dice il dottor Peluso – i pazienti erano tranquilli, fiduciosi e confortati anche dalla conoscenza dei tre sanitari coinvolti nella vaccinazione, tutti di Roccavione”.
I settantenni, tra le 15.30 e le 19, si sono recati alla palestra in gran parte a piedi, qualcuno in bicicletta e per la gran parte in autonomia. All’ingresso, i volontari del Niv (Nucleo intervento volontario) coordinati da Dino Rossetti e alla presenza dell’agente della Polizia municipale Fabrizio Gasbarro, hanno accolto le persone e applicato i protocolli di sicurezza prima di introdurle alle postazioni vaccinali. Dopo l’iniezione, gli anziani prima di lasciare l’impianto sportivo, si sono accomodati sugli spalti per la canonica attesa di un quarto d’ora per il monitoraggio di eventuali reazioni.
“Sono molto soddisfatta dell’iniziativa del nostro medico di base – dice il sindaco Germana Avena – perché ha evitato lo spostamento a Borgo o a Cuneo degli anziani”.
La seconda dose del vaccino sarà somministrata il 25 giugno.
“Ringrazio di cuore la collega e l’infermiera che volontariamente e con spirito di generosità a favore della comunità hanno dato la loro disponibilità. Grazie a loro è stato possibile vaccinare tutta la coorte in un’unica seduta e dare un’accelerata alla campagna di immunizzazione”.
Nella foto: i volontari del NIV e l’agente della polizia municipale Gasbarro.