Cuneo – Il mondo dell’horeca, acronimo che sta per hotel, restaurant e cafè comprendendo la ristorazione, il settore alberghiero e la filiera del catering, martedì 13 aprile scenderà nuovamente in piazza. Gli addetti manifesteranno tutte le difficoltà di un comparto che, da più di un anno, lotta per sopravvivere. Hanno tenuto duro nei mesi più difficili, si sono adeguati, con investimenti economici e logistici, si sono reinventati, ma ora sono esausti ed esasperati per una primavera che rischia di essere come quella del 2020, portando sul lastrico intere famiglie. “Torniamo in piazza per manifestare il disagio di un intero comparto che ha già pagato duramente le chiusure di questi mesi – spiega Luca Chiapella, presidente Confcommercio della provincia di Cuneo -. Asporto e delivery (le consegne a domicilio, ndr) sono una goccia nel mare. Chiediamo fiscalità zero, cioè un ‘anno bianco’ per il 2021-2022”. Questa sera (7 aprile), il direttore di Confcommercio della provincia di Cuneo, Marco Manfrinato, si è videocollegato con tutte le sedi territoriali nazionali dell’associazione per organizzare la mobilitazione di martedì 13 aprile promossa da Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi. “Stiamo definendo i dettagli, che avremo solo nei prossimi giorni – anticipa -. Ci sarà un grande evento, a Roma, con collegamenti con le principali piazze italiane, tra le quali la nostra di Cuneo. Parteciperà, oltre a quello dei pubblici esercizi della ristorazione, il mondo del commercio di vicinato al suo completo, declinato in tutte le categorie che noi rappresentiamo. L’appuntamento sarà intorno alle 11 e stiamo già lavorando per collegarci, probabilmente anche attraverso il video, con il consiglio open air, all’aperto, della Fipe nazionale davanti a Montecitorio”.