Cuneo – La provincia di Cuneo sarà protagonista assoluta dell’edizione 2021 del Giro d’Italia Internazionale Femminile. Tre i grandi appuntamenti in programma, che coinvolgeranno alcuni dei luoghi simbolo della Provincia, da piazza Galimberti alla Città degli Acaja, dalle pendici della Bisalta a Prato Nevoso, che, con il suo emozionante arrivo al Colle del Prel, si preannuncia una delle tappe più emozionanti della sfida.
Giovedì 1° luglio, la Città di Cuneo ospiterà la presentazione ufficiale delle squadre in gara, con atlete provenienti da tutto il mondo.
Venerdì 2 luglio, il Giro Donne 2021 prenderà ufficialmente il via, con la prima tappa crono con partenza da Fossano e arrivo a Cuneo.
Sabato 3 luglio, tappa in linea in ambiente montano, con partenza da Boves e arrivo a Prato Nevoso, nel Comune di Frabosa Sottana.
Ad occuparsi dell’organizzazione delle tappe cuneesi è l’Associazione Turistica Mondolè. Il Giro proseguirà con i suoi mille chilometri di gara distribuiti in dieci tappe tra le bellezze d’Italia.
“Siamo orgogliosi – dichiara ilpresidente dell’Associazione Turistica Mondolè, Paolo Bruno – di poter ospitare la presentazione e le due tappe iniziali del Giro d’Italia Femminile 2021. Ringrazio il patron Giuseppe Rivolta per la fiducia accordata alla nostra Associazione, che, grazie alla collaborazione con le Amministrazioni Comunali dei Comuni coinvolti, si sta facendo carico dell’organizzazione degli eventi cuneesi. Il passaggio del Giro Rosa e la permanenza della sua Carovana rappresentano un’opportunità importante per il nostro territorio e le sue attività, a maggior ragione in un periodo non semplice come quello che stiamo attraversando. Coglierla significa contribuire a far conoscere le bellezze di questa straordinaria Provincia e, d’altro canto, partecipare alla promozione del ciclismo femminile, nella consapevolezza che una competizione di questo tipo, con la sua attenzione mediatica, rappresenta uno spazio fondamentale dal punto di vista della parità di genere, nella vita come in sella ad una bicicletta”.