Cuneo – Buone notizie sul fronte contagi che scendono leggermente dopo più di un mese, ma il tasso di occupazione dei posti letto negli ospedali aumenta ancora. L’Rt (indice di contagio) puntuale scende a 0,96 dall’1,17 di una settimana fa e l’Rt medio a 0,98 dall’1,16. Tasso di positività ai tamponi scende dal 14,2% a 13,8%, Ma l’incidenza sempre ben oltre i 250 casi ogni 100 mila abitanti. Crescono invece i letti occupati negli ospedali: dal 55 al 59% per le terapie intensive e dal 61% al 66% per i posti letto di area medica.
Sono i dati che vengono forniti alla Cabina di Regia che, analizzandoli, decide il colore delle Regioni. E il Piemonte rimane in zona rossa e secondo quanto trapela, rimarrà in zona rossa fino almeno al 18 aprile. Se la riduzione continuerà il Piemonte non può sperare di diventare arancione prima di lunedì 19 aprile, perché i parametri devono essere buoni e in netta diminuzione per almeno due settimane consecutive. Inoltre a causa delle vacanze pasquali, con l’Italia tutta in rosso, le nuove disposizioni sui colori regionali varranno dal 6 aprile per le due settimane successive.
Qualora scattasse la zona arancione si riaprirebbe la scuola anche per le seconde e terze medie e per le superiori al 50% (anche se rimane la facoltà di continuare la dad in quei territori che dovessero rivelare un livello di contagio superiore ai 250 positivi per 100 mila abitanti in una settimana), riaprirebbero i negozi, ritornerebbe al libera circolazione senza autocertificazione nel proprio comune e si potrebbe fare sport rispettando le regole del distanziamento.