Cuneo – I numeri di contagi e di ricoveri non si fermano e gli ospedali sono con tutti i posti esauriti. Al Santa Croce è stato richiesto di aumentare ancora il numero dei posti di terapia intensiva con altri cinque letti, ma il problema ora è la convivenza tra malati Covid e i cosiddetti “malati bianchi”. Al Santa Croce oggi ci sono 14 letti Covid di rianimazione e 16 per le altre patologie e sono tutti pieni per ora, o meglio sono 15 già i malati Covid e 15 i no Covid. Man mano che si liberano le terapie intensive “bianche” vengono trasformate in Covid. Si ritornano a sistemare letti come nel pieno della seconda ondata e dalle Unità di crisi sembra dato quasi per certo che i numeri continueranno ad essere molto alti ancora per tutta la settimana, poi si spera negli effetti zona rossa e soprattutto che la campagna vaccinazioni inizi davvero a ritmo serrato. Intanto al Santa Croce e Carle di Cuneo si cerca di attivare più rianimazioni per arrivare almeno a 20 posti entro fine settimana: oggi sono 15 i posti letto Covid di intesiva, 17 quelli di semintensiva e ben 107 di ricovero ordinario dagli 81 di una settimana fa. I posti a disposizione erano 97 ma nel giro di 24 ore sono “sforati” di dieci posti in più proprio per l’afflusso di positivi al pronto soccorso. Il Carle di Confreria è praticamente un ospedale tutto Covid.
Nel resto della provincia la situazione è ancora più pesante. A Saluzzo sono 10 i posti occupati su 10 attivati in terapia intensiva e 72 su 72 in quelli di media intensità; a Ceva in una settimana sono stati aggiunti 11 posti in più salendo da 35 a 46 in media intensità, e sono già tutti occupati. A Mondovì le terapie intensive sono salite da 5 a 7 e per ora sono 5 quelle occupate, 20 su 21 in media intensiva ma con una quindicina di pazienti positivi da ricoverare dal pronto soccorso. A Savigliano: 5 su 5 sono i ricoveri in terapia intensiva e 18 su 18 in media intensità e con altri 10 pazienti positivi in attesa di ricovero. Dei 17 letti attivati al Covid Hotel di Centallo ne sono occupati 6, nella struttura che ospita persone in quarantena che non hanno un posto senza possibilità di contatti. Tutti esauriti i letti delle strutture private convenzionate Covid, qui l’Istituto Climatico di Robilante, dove i posti occupati sono 40 su 40.
Nell’Asl Cn2 all’ospedale di Verduno, i ricoveri sono saliti a 123 di cui 11 in terapia intensiva.