Cuneo – I centri anziani di Cerialdo, di Confreria e del quartiere San Paolo a Cuneo sono stati messi a disposizione dei centri diurni del Consorzio socio assistenziale del Cuneese per permettere agli ospiti degli stessi una frequenza di cinque giorni la settimana.
L’iniziativa è stata assunta dall’amministrazione comunale di Cuneo, con l’autorizzazione temporanea della Commissione di vigilanza sulle strutture socio assistenziali dell’Asl Cn1.
Dal 23 marzo il centro anziani di Cerialdo accoglie gli ospiti del Centro di Lavoro Protetto di Cuneo, mentre da lunedì 29 marzo gli utenti del centro diurno Mistral del Consorzio e del centro diurno Orizzonti della cooperativa Proposta 80 potranno fruire degli spazi dei centri anziani di Confreria e del quartiere San Paolo a Cuneo.
Dopo la parziale riattivazione delle attività in presenza nel giugno del 2020, lo scorso ottobre era stato possibile ripristinare la frequenza per cinque giorni la settimana solo in alcune strutture (Cascina Pellegrino a Cervasca, Cascina Ambrosino a Peveragno, Centro Mauro di Chiusa Pesio e Mater Amabilis Centro a Cuneo), nelle quali il numero degli utenti era inferiore alla capienza degli ambienti e gli spazi a disposizione erano più numerosi. Negli altri centri si era dovuto proseguire l’attività a giorni alterni,mettendo a disposizione di ogni ospite una frequenza pari a tre giorni in una settimana, due quella successiva e cinque quella successiva ancora, in modo da far alternare le diverse “bolle”: la normativa regionale prevede, infatti, la costituzione di piccoli gruppi fissi di ospiti e operatori, formati da un numero massimo complessivo di 5 persone.
Ora la messa a disposizione dei centri anziani permette agli utenti anche delle altre strutture di tornare alla frequenza cinque su cinque, mentre il Consorzio socio assistenziale isieme all’Asl sta definendo il calendario delle sedute vaccinali anti Covid per le persone con disabilità, dopo aver raccolto le adesioni e i consensi necessari.