Limone – Nulla di nuovo per il Tenda bis e neanche per la ferrovia Cuneo-Ventimiglia. A quasi sei mesi dallo stop ai lavori a causa dall’alluvione sul futuro del cantiere regna l’incertezza su quale progetto sarà scelto per proseguire l’opera stradale e sul cronoprogramma. Perché nulla di tutto ciò è emerso oggi (22 marzo) nell’incontro a porte chiuse con il sindaco Massimo Riberi e gli amministratori locali, il vice ministro ai trasporti Alessandro Morelli, il presidente dell’Anas Claudio Andrea Gemme, Nicola Prisco che dovrebbe diventare commissario straordinario del Tenda bis, sindaci e parlamentari della Granda e della Liguria, il vice presidente della Regione Fabio Carosso, l’assessore Marco Gabusi, il presidente della Provincia Federico Borgna e il prefetto Fabrizia Triolo.
Sul cantiere del Tenda, il vice ministro Morelli: “Anas e il Ministero lavorano in stretto contatto e il 19 aprile ci sarà un tavolo tecnico in cui saranno analizzati i progetti di modifica del Tenda bis e ci si confronterà con il territorio che rispetto al passato diventerà un vero protagonista della scelta progettuale da discutere con i francesi alla Conferenza intergovernativa per il collegamento delle Alpi del Sud in programma il 5 maggio”.
Riberi per vedere l’entità del disastro al Tenda sul versante francese ha insistito per un sopralluogo della delegazione. Sul bordo della voragine il presidente di Anas ha illustrato le varie ipotesi progettuali per superare il grande dissesto del versante. Una è quella del lungo viadotto sopra il Vallone della Cà e poi c’è quella, illustrata sull’edizione di giovedì de La Guida, dell’uscita dell’attuale tunnel in via di scavo ad una quota più bassa per evitare la costruzione del ponte e il versante in frana.
Il sindaco di Limone, Massimo Riberi: “Sono contento che finalmente dopo oltre cinque mesi un rappresentante del Governo sia venuto a rendersi conto di persona della situazione del collegamento tra Italia e Francia. Sono deluso che in tutti questi mesi non si sia ancora arrivati ad avere le idee chiare su progetto e tempi di realizzazione. Auspico che con la Cig ci sia finalmente una svolta e si proceda con la realizzazione del progetto ritenuto più idoneo”.
Sulla ferrovia Cuneo-Ventimiglia, Morelli ha dichiarato che per il nuovo Governo la mobilità sostenibile è una vera priorità e che si solleciterà la Francia per la riapertura. Anche in questo caso nessuna data certa.