Peveragno – Il dottor Pietro Montanero della centrale operativa del 118 dell’Asl Cn1 ha voluto esprimere parole di plauso nei confronti dell’equipaggio dell’ambulanza medicalizzata che è intervenuta lo scorso 12 marzo per soccorrere una persona di 45 anni, salvandole la vita. “Con il dottor Luigi Silimbri e il personale sanitario del Dea di Cuneo voglio sottolineare l’ottimo lavoro svolto con i volontari del Soccorso della Croce Rossa di Peveragno”. I volontari, mentre stavano trasferendo all’Ospedale “Carle e Santa Croce” di Cuneo il paziente in codice verde per una gastrite, si sono trovati in piena emergenza per un suo improvviso arresto cardiaco. “Con prontezza – commenta Claudio Tomatis, presidente del Comitato CRI di Peveragno – l’autista segnalava alla Centrale operativa lo stato di arresto cardiaco del paziente e, mentre i volontari sul mezzo applicavano le manovre di rianimazione cardio polmonare con utilizzo del defribillatore, otteneva l’autorizzazione per raggiungere il Pronto Soccorso di Cuneo, dove il personale era in attesa. L’intervento, compiuto con professionalità e fermezza, ha permesso di mantenere in vita il paziente, poi ricoverato in sala di rianimazione. Ai volontari va il grazie di tutta la Croce Rossa e mio personale, per come hanno operato”. Il Comitato Cri di Peveragno conta 156 volontari che a bordo di nove mezzi (tre ambulanze, quattro veicoli per trasporto disabili, due autovetture) nel corso dello scorso 2020 hanno percorso 153 mila km, compiendo 3.722 interventi (di cui 452 in emergenza) per un totale di 26.480 ore di servizio.