Cuneo – Si è svolta questa mattina (sabato 20 marzo), alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, la consegna ufficiale all’Asl della tendostruttura del Movicentro che ospiterà sei linee di vaccinazione, ognuna con un medico, un infermiere e un impiegato amministrativo, oltre agli addetti all’ingresso del centro, la Protezione civile per la gestione degli afflussi e la vigilanza privata negli orari notturni.
Insieme alla Caserma Vian di San Rocco Castagnaretta ancora in fase di organizzazione (tre linee vaccinali) e alla Bertello di Borgo San Dalmazzo (sei linee vaccinali), sarà usato per la campagna di vaccinazione di massa per i residenti di Cuneo e dei comuni vicini che appartengono al territorio di competenza dell’Asl Cn1 (circa 80.000 persone), forniture di dosi di vaccini permettendo.
La tendostruttura del Movicentro dovrebbe ospitare le somministrazioni dalla prossima settimana, il centro alla Bertello sarà invece già operativo da lunedì 22 marzo. “Nell’organizzare la struttura insieme all’Asl abbiamo pensato all’aspetto logistico – ha spiegato il sindaco Borgna -. Serviva che fosse vicino al pronto soccorso e che avesse parcheggi a disposizione. La domanda che ci dobbiamo fare da oggi non è più quale vaccino ci sarà somministrato, ma quando saremo vaccinati”.
Ieri l’assessore Icardi è stato alla Crusà Neira di Savigliano per visitare il primo grande centro vaccinale della provincia di Cuneo, attivo da lunedì 15 marzo. Nella struttura sono in funzione tre linee su quattro impegnate nella campagna di vaccinazione degli over 80 con oltre 300 persone immunizzate al giorno.