Saluzzo – Il vescovo di Saluzzo, mons. Cristiano Bodo, ha annunciato, all’inizio della conferenza stampa di questa mattina, 19 marzo, l’arrivo della reliquia con i capelli del giovane Carlo Acutis, mancato nel 2006 e già proclamato beato, in onore del quale, nei mesi scorsi, è stata inaugurata in duomo un’opera dell’artista Franco Giletta, come invito ai giovani a scoprire la sua vita e cercare di seguire le sue orme e il suo esempio.
La reliquia è stata inviata dalla mamma del beato e sarà custodita nel duomo di Saluzzo, in attesa di trovare un ostensorio moderno, adeguato a un giovane come Carlo Acutis, un ragazzo di oggi, innamorato di Dio, mancato a soli 15 anni, stroncato dalla leucemia.
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