Borgo San Dalmazzo – Con l’anticipazione della zona rossa (sabato 13 marzo) si sono ulteriormente intensificati i controlli della Polizia municipale sull’osservanza delle restrizioni imposte dalle norme in vigore.
“Benché le regole della zona rossa impongano di rimanere il più possibile a casa limitando gli spostamenti esclusivamente per necessità di lavoro, salute o necessità – scrivono i Vigili in un post – riscontriamo purtroppo come ancora molti cittadini, seppure rispettando formalmente le regole, non ne abbiano percepito la finalità, le raccomandazioni e le precauzioni che le medesime suggeriscono di adottare”.
“L’attività della Polizia municipale – si legge ancora – non è stata finalizzata esclusivamente all’aspetto sanzionatorio (sebbene nei casi strettamente necessari le sanzioni sono state elevate), ma è stata quotidianamente rivolta a sensibilizzare tutti i soggetti che hanno dimostrato scetticismo ricordando loro che le limitazioni previste dalle norme devono essere recepite da ciascuno non solo per salvaguardare la propria salute ma anche affinché si possa ritornare quanto prima alla ripresa della attività economiche e commerciali, del mercato settimanale, delle lezioni scolastiche in presenza e gradualmente alla normalità che appare talvolta ancora così lontana: ciascuno di noi deve interrogarsi se il proprio atteggiamento, benché legittimo, sia anche opportuno e utile per la collettività”.
Da lunedì 15 marzo, a seguito dell’applicazione delle regole in vigore per la zona rossa, l’attività di controllo sul territorio comunale è stata dunque ulteriormente potenziata mediante una più capillare acquisizione di autocertificazioni, richieste a chi effettua spostamenti sul territorio.
I Vigili ricordano che ai trasgressori si applica la sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro, mentre per gli esercizi o attività commerciali è prevista anche la sanzione amministrativa accessoria della chiusura da 5 a 30 giorni.