Borgo San Dalmazzo – Ferruccio Copetti, 96 anni, è mancato ieri sera (martedì 16 marzo) nella sua abitazione di via Monte Clapier, esattamente un mese dopo il decesso della moglie, Anna Micelli. La coppia era sposata da 74 anni. Entrambi originari del Friuli (lei di San Giorgio di Resia, lui di Gniva di Resia) erano arrivati a Borgo nel 1962. Ferruccio Copetti, rimasto orfano di padre da bambino, aveva cominciato a lavorare a 11 anni. Era poi stato assunto dalla Sip, in seguito assorbita dall’Enel, come impiegato/contabile, lavorando per un periodo anche in Valle d’Aosta. Nel 1960 il trasferimento a Valdieri, due anni dopo a Borgo. In pensione dal 1979, si era dedicato ai nipoti e all’orto della casa comprata a Desertetto di Valdieri. Aveva due passioni: le partite a carte con gli amici del bar 40 e la lettura dei romanzi gialli. Amante della compagnia, aveva partecipato ancora sette anni fa alla festa delle leve, aprendo la sfilata con la bandiera del ’24. Da qualche giorno non si sentiva bene, i controlli avevano evidenziato poi la positività al Covid. Lascia le figlie Graziella e Laura (entrambe ex impiegate in studi notarili), i generi Sergio e Ettore (ex responsabile dell’Ufficio elettorale del Comune di Borgo), i nipoti Paola e Massimo (architetto) e quattro pronipoti. I funerali saranno celebrati giovedì 18 marzo alle 15 nella chiesa di San Dalmazzo; seguirà l’inumazione nel cimitero cittadino. Questa sera (mercoledì 17) rosario alle 19.