Sant’Albano Stura – “Come credo un po’ in tutti i piccoli paesi come il nostro, anche a Sant’Albano la pandemia ha avuto un peso non indifferente e oggi a distanza di un anno ci troviamo ancora a lottare con questo mostro senza sapere come e quando ne usciremo”. Non usa mezzi termini il sindaco Giorgio Bozzano per raccontare come il paese ha affrontato e gestito l’emergenza.
“La fascia più colpita è stata quella degli anziani, alla Casa di riposo su 36 ospiti 19 persone sono state contagiate e purtroppo 8 sono decedute, per chi era a casa solo abbiamo attivato servizi di consegna a domicilio grazie ai volontari e alla Protezione Civile – continua il sindaco -. Dal punto di vista economico le maggiori difficoltà le hanno vissute e le stanno ancora vivendo le piccole imprese che da noi so- no presenti in numero consistente (bar, parrucchieri, estetisti, barbieri), per loro l’impatto è stato pesante, vuoi per le chiusure, vuoi perché anche in zona arancione le persone non potevano muoversi fuori dal Comune se non per motivi giustificati. Stiamo cercando di intervenire per sostenerle con i soldi che abbiamo ricevuto per le aree interne (41 mila euro per quest’anno, 27 mila per il secondo e il terzo anno) e preparando un bando per elargire contributi alle attività che hanno avuto un fatturato del 30% in meno tra tra il 2019 e il 2020. Dietro queste attività ci sono famiglie che si sono trovate in crisi e che abbiamo cercato di sostenere con i buoni spesa, ma questa emergenza ha indubbiamente intensificato anche le difficoltà di chi viveva di lavori saltuari e con questo bisognerà fare i conti anche in futuro. Bisogna che tutti ci assumiamo le nostre responsabilità, i casi si stanno moltiplicando, forse un’Italia tutta rossa ancora per qualche settimana potrebbe essere una soluzione”.
Servizio completo su La Guida di giovedì 11 marzo 2021