Saluzzo – La cultura e il territorio sono i temi fondamentali attorno a cui ruotano gli appuntamenti di “Verso Saluzzo Monviso 2024” preliminari agli incontri nelle valli alpine, occitane e in tutti i territori coinvolti nella candidatura di Saluzzo e Terre del Monviso a Capitale italiana della cultura 2024.
Dopo l’incontro del 5 marzo con Patrizia Asproni e Pier Luigi Sacco, i protagonisti del secondo appuntamento in programma per venerdì 19 marzo e dedicato all’identità culturale locale, sono Sonia Damiano, Lóránd Hegyi, Elena Lovera, Fredo Valla.
Sonia Damiano, incaricata per i beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Saluzzo, dirige il Museo Diocesano Palazzo dei Vescovi di Saluzzo.
Elena Lovera è vicepresidente di Confindustria Cuneo e Ance Piemonte e presidente Ente scuola edile della Provincia di Cuneo. Imprenditrice di seconda generazione, è da sempre attiva nell’associazionismo.
Fredo Valla è un “intellettuale di montagna”: regista, documentarista, sceneggiatore, scrittore, giornalista, coltivatore e raccoglitore “di storie e di ortaggi”. Si occupa da sempre della minoranza occitana, la sua.
Lóránd Hegyi è storico e critico d’arte. Dopo essersi dedicato in gioventù a svolgere attività accademica, occupandosi di avanguardie della prima metà del secolo, ha iniziato a lavorare come curatore di mostre contemporanee in Ungheria, Austria e Germania.
L’appuntamento, in programma dalle 18 sulla pagina Facebook SaluzzoMonviso2024, è aperto alla partecipazione e alle domande di tutti. L’obiettivo di Saluzzo e Terre del Monviso a Capitale italiana della cultura 2024 è mettere in atto fin da subito un processo collettivo e condiviso che permetta di immaginare il futuro di questi territori oltre il 2024.