Clavesana – Si è spento ieri pomeriggio, sabato 13 marzo, nell’ospedale allestito in Fiera a Milano Giovanni Gastel, fotografo di rara sensibilità e gentiluomo straordinario. I suoi polmoni sono stati divorati dalla forma più aggressiva del virus, avrebbe compiuto 66 anni a dicembre. La notizia ha risuonato tristemente anche nel Comune che lo aveva ricevuto per diversi anni come ospite e come giurato agli ultimi due concorsi di fotografia “Obiettivo calanchi” organizzati dall’Associazione Calanchi di Clavesana. “Era una persona molto disponibile, un professionista preparatissimo – dice la presidente dell’Associazione Anna Bracco –, nonostante la sua fama internazionale aveva subito accettato con entusiasmo l’invito della nostra vicepresidente Alessandra Botto (anche lei fotografa). La sua notevole esperienza regalò un importante valore aggiunto alla giuria del nostro concorso annuale di fotografia. Gli scatti dei calanchi sul Tanaro, che gli inviavamo per la valutazione, dove venivano evidenziate le particolari conformazioni del territorio, lo entusiasmavano particolarmente”. Giovanni Gastel era figlio di Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modrone e nipote di Luchino Visconti. Aveva iniziato a lavorare da Christie’s a Londra, negli anni ’70, e poi si era dedicato al racconto fotografico con Annabella, Vogue, Mondo Uomo e Donna”.