Borgo San Dalmazzo – I cinque presidenti delle associazioni ambientaliste cuneesi scrivono al sindaco Gian Paolo Beretta, lamentando la capitozzata degli alberi affettuosa in via Vittorio Veneto davanti agli edifici scolastici.
“Dalle foto inviate – scrivono – si deduce che non è stata una normale potatura, ma una capitozzatura, che rischia di creare seri problemi di sopravvivenza e di stabilità delle piante. C’è anche l’aspetto estetico da non sottovalutare. Oggi in via Vittorio Veneto ci sono dei totem, non degli alberi! È risaputo che la capitozzatura è molto dannosa per le piante, innanzitutto perché non riescono a rimarginare totalmente le ferite. A lungo andare possono deperire per stress vegetativo e sono più facilmente preda di malattie e carie del legno. Poi, dicono gli esperti, la mancanza di fronde nelle calde estati di questi anni causa vere “scottature” dei tessuti con insorgenza di tumori e morte delle piante.
Con gli interventi, come quello effettuato in via Vittorio Veneto, si pensa di dilazionare nel tempo le potature, risparmiando. È esattamente l’opposto: le piante per sopperire alle carenze nutrizionali per la mancanza di foglie e difendersi dai raggi solari produrranno tanti germogli, che cresceranno in fretta, sottili e delicati, mal distribuiti, costringendo a nuove potature se si vorrà evitare una crescita eccessiva e soprattutto pericolosa. Infine, vorremmo anche ricordare che quelle piante, per quanto inserite in un viale cittadino molto trafficato, con ogni probabilità ospitavano nidi di uccelli o erano la dimora di qualche mammifero. In questo modo hanno perso la loro funzione fondamentale di elementi base degli ecosistemi. “Sottolineiamo infine che non sono stati rispettati i criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico che richiedono esplicitamente che l’aggiudicatario debba evitare di praticare la capitozzatura, la cimatura e la potatura drastica”.
Bruno Piacenza di Legambiente Cuneo, Domenico Sanino di Pro Natura, Silvio Galfrè di Lipu, Albino Gosmar di Cuneo Birding e Alberto Collidà di Italia Nostra Cuneo concludono “Purtroppo il danno ormai è stato arrecato. Ci auguriamo che non abbia più a succedere nei futuri interventi di potatura dei viali cittadini”.