Peveragno – “A Peveragno, seppure con una settimana di ritardo, l’andamento dei contagi è purtroppo molto simile a quello dei Comuni vicini a noi, come era logico aspettarsi”. Esprime preoccupazione il sindaco Paolo Renaudi, alla luce delle notizie in arrivo da Borgo San Dalmazzo e da Boves e dei numeri in costante crescita con i positivi al virus che hanno raggiunto le 42 unità. “A rendere meno prevedibile l’andamento – aggiunge – è l’evidenza che questa volta il contagio corre molto fra i giovanissimi, cosa mai successa durante le due ondate precedenti. Invitiamo la popolazione alla massima prudenza, questi sono giorni cruciali per cercare di contenere la diffusione del virus nel nostro territorio. Le scuole sono state chiuse e da lunedì chiuderanno anche i nidi e i micronidi. Chiediamo alle famiglie uno sforzo di responsabilità, evitando il più possibile ogni tipo di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo famigliare. Questo significa chiedere anche ai nostri ragazzi di non andare a giocare a casa degli amici, e di non ritrovarsi per qualche innocente partita di pallone o di basket o per una chiacchierata di gruppo. È un momento difficile, ma dal comportamento di tutti dipenderà l’andamento nei prossimi giorni. Se saremo bravi, limiteremo molto i danni. Se ignoreremo l’importanza del momento, e faremo i furbetti ignorando le ormai ben conosciute regole di prudenza, rischiamo di pagarla cara”.