Cuneo – Troppi problemi per i treni e troppo disservizi e problemi di sicurezza sula rete provinciale e regionale. E il Cuneese e il Saluzzese sono le uniche realtà tra le sette sorelle escluse dal sistema SFM di elettrificazione.
La minoranza regionale del Pd chiede di dare vita agli Stati Generali del Trasporto Locale, un vero e proprio tavolo di lavoro per costruire un nuovo disegno strategico del trasporto ferroviario insieme a sindaci, aziende, parti sociali, associazioni e comitati pendolari.
Nel cuneese le difficoltà maggiori si verificano ovviamente sulla Cuneo – Limone – Ventimiglia, che anche a causa dell’alluvione di ottobre ha visto sempre più difficoltà con riduzioni e soppressioni di corse. Ma lo stesso per le linee Saluzzo – Savigliano – Bra – Cavallermaggiore.
Proprio sulla linea ferroviaria Saluzzo-Savigliano il territorio chiede da anni un potenziamento delle corse a causa dell’inadeguatezza del sistema di trasporto pubblico ferroviario di Cuneese e Saluzzese, per l’elettrificazione della linea e per il trasferimento dell’utenza scolastica su ferro. E invece da marzo di un anno fa con l’emergenza Covid, il servizio ferroviario sulla tratta Saluzzo-Savigliano, che era attivo dal lunedì al venerdì, è stato sospeso, sostituendolo con bus ( 14 coppie di corse al giorno da Saluzzo a Savigliano e ritorno) nell’ambito del programma di esercizio integrato ferro-gomma attivo sulla linea.