Cuneo – Purtroppo tutto come previsto con i “ritardo” cuneese che già si era verificato in autunno. Da ieri pomeriggio, lunedì 8 marzo, è impennata di ricoveri negli ospedali della provincia. Quesi tutti pieni i posti letti degli ospedali Covid di Saluzzo e Ceva, i reparti Covid di Mondovì e Savigliano, ora al Santa Croce e Carle si stanno aprendo ulteriori reparti Covid sia a Confreria che a Cuneo, oltre a quelli già orevisti. E con i reparti si prevedono anche nuove rianimazioni.
Per questo si ritorna allo stop della programmazione di interventi e ricoveri ordinari e non urgenti non solo per far spazio a letti Covid ma per dirottare il personale sui posti Covid. Al Santa Croce i posti di ricovero ordinario erano occupati 31 su 51, 8 su 13 per la semi intensiva e 2 su 2 (più uno di urgenza) in terapia intensiva. I due Covid Hospital: a Saluzzo 10 posti occupati su 10 attivati in terapia intensiva e 62 su 72 in quelli di media intensità; a Ceva 15 su 35 in media intensità. A Mondovì: 4 su 4 in terapia intensiva, 21 su 21 in media e con 9 pazienti positivi da ricoverare dal pronto soccorso. A Savigliano: 3 su 4 in terapia intensiva e 7 su 10 in media intensità e con altri 7 pazienti positivi in attesa di ricovbero. Dei 17 letti, infine, attivati al Covid Hotel di Centallo ne sono occupati tre.
A Verduno i ricoverati Covid sono 80 con 6 in terapia intensiva.