Jasnà – Sulla neve slovacca di Jasna, dove nel 2014 vinse il titolo mondiale Junior, Marta Bassino conquista la certezza matematica di aver vinto la Coppa del mondo di Gigante della stagione 2020/2021. Un sogno che si realizza, da Borgo San Dalmazzo alla vetta del mondo nel Gigante, una Coppa conquistata con una serie di risultati e di vittorie (4 in 6 gare disputate) strepitosi che l’hanno eletta regina della specialità con pieno merito al termine di una stagione spettacolare.
La certezza del titolo è arrivata nel penultimo Gigante della stagione, disputato oggi, domenica 7 marzo, a Jasnà, e concluso da Marta Bassino con un ottimo quarto posto che le ha consentito di tenere a distanza di sicurezza le sue avversarie più temibili nella corsa alla Coppa del mondo, Tessa Worley e Michelle Gisin, diventando irraggiungibile, comunque vadano le cose nell’ultimo Gigante della stagione. La gara è stata vinta da Petra Vlhova, ma per Marta Bassino e i suoi tifosi possono iniziare a festeggiare.
“È un giorno bellissimo oggi, mi sono davvero emozionata quando mi è stato detto che era ufficialmente vinta – ha detto Marta Bassino – Questo risultato racchiude tutti i buoni risultati della stagione, a partire da Soelden e sono riuscita a vincerla. Partire con la vittoria a Soelden è stato importante perché stavo sciando bene già da prima. Poi Courchevel, dove è servita anche l’uscita. Poi la doppia vittoria di Kranjska Gora che è stato un gran colpo. I podi di St. Anton e Kronplatz. Questo mi rende orgogliosa del lavoro che ho fatto. Questa stagione mi ha fatto crescere tanto, nell’affrontare le gare e ogni altra cosa. C’è un percorso alle spalle. Di giorno in giorno si impara e si cresce. Io sono convinta che da sola non sarei riuscita ad arrivarci. C’è il lavoro del team che ho alle spalle. E poi devo ringraziare la mia famiglia, il fan club, l’Esercito, la Fisi, gli sponsor che mi supportano sempre, nei momenti più belli e in quelli più difficili. Adesso che mi sono tolta questo peso dalle spalle ci sarà modo di fare ancora delle belle gare a Lenzerheide, alle Finali, e di festeggiare”.
