È stata pubblicata l’ordinanza ministeriale che regola gli esami conclusivi per le scuole secondarie di primo e di secondo grado.
Per quanto riguarda le scuole superiori, quasi tutte le novità erano state ampiamente anticipate e l’esame di stato 2021 si annuncia una riedizione rivista e corretta dell’esame di stato 2021.
Gli elementi di continuità sono il massimo di sessanta punti di credito scolastico previsti, i sei commissari interni ed un presidente esterno, una sola prova orale in presenza e una data d’inizio piuttosto tempestiva, perché i colloqui inizieranno il 16 giugno 2021.
Ciò che cambia, rispetto allo scorso anno, è la non scontata ammissione agli esami di stato – decisa in sede di scrutinio finale dal consiglio di classe – e la necessità, da parte dei candidati, di presentare un elaborato: e questa è forse la principale novità dell’esame di stato 2021.
Basato sulle due materie caratterizzanti, e integrato con l’apporto di altre discipline, l’elaborato dovrà essere assegnato dal consiglio di classe entro la fine di aprile e consegnato dal candidato entro la fine di maggio. La trattazione dell’elaborato sarà seguita dalla discussione su un breve testo di letteratura italiana già analizzato in classe, da un’analisi di alcuni “nodi concettuali” delle discipline studiate e da una breve relazione sui percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (la “vecchia” alternanza scuola-lavoro).
In concomitanza con l’ordinanza, il ministero ha pubblicato, indirizzo per indirizzo, le due materie caratterizzanti. Nessuna sorpresa (greco e latino al liceo classico, matematica e fisica allo scientifico), ma una sintesi dell’ordinanza e l’elenco completo delle materie individuate dal Miur è consultabile sul sito ufficiale, all’indirizzo https://www.miur.gov.it/web/guest/-/scuola-pubblicate-le-ordinanze-sugli-esami-di-giugno.