Cuneo – Priorità alle badanti nella vaccinazione anti Covid, alla stregua delle altre professioni sanitarie. A chiederlo è l’Assindatcolf, l’Associazione sindacale nazionale dei datori di lavoro domestico. Gli assistenti familiari, sottolinea il sodalizio, sono ogni giorno a stretto contatto con gli anziani, spesso non autosufficienti e in condizioni di grande fragilità, nelle loro abitazioni ed il rispetto dei protocolli di sicurezza (uso costante della mascherina, igienizzazione delle mani e sanificazione degli ambienti) può non essere sufficiente a tutelare gli assistiti dal rischio di contagio.
Un sondaggio condotto da Yoopies – piattaforma online per la ricerca di un lavoro o di un aiuto nell’ambito dei servizi domestici – rileva che il 75% degli assistenti familiari intervistati si farebbe vaccinare con priorità e che il 60,5% ritiene che la propria professione non sia sufficientemente riconosciuta. Da più parti vengono, infatti, invocati una maggior attenzione da parte delle istituzioni per il comparto, aumenti salariali, sostegni al reddito ed uno status definito, in un momento in cui la richiesta di servizi al domicilio sta aumentando considerevolmente: la piattaforma Yoopies ha rilevato che nel solo anno 2020 si è registrato un incremento del 23% nelle iscrizioni relative al servizio di assistenza domiciliare e badanti.