Cuneo – È stato condannato alla pena di un anno di reclusione A. C., il cittadino rumeno che la sera del 1° novembre 2017 aveva spaccato una bottiglia in testa a un cliente di un ristorante kebab in corso Nizza, forse per un complimento poco gradito alla cameriera, cugina dell’uomo aggredito. Ad avvisare gli agenti della Questura era stato il titolare del locale, poiché dopo la prima aggressione l’imputato aveva inseguito la vittima in bagno per continuare a picchiarlo. La serata di A. C. non è però finita qui: all’arrivo degli agenti sono iniziati insulti, minacce e resistenza fisica sia in strada sia in Questura dove l’uomo, in stato di ebbrezza, ha continuato a provocare i poliziotti cercando lo scontro fisico, tanto che due di loro si sono costituiti parte civile al processo. “Ve la faccio pagare, la prossima volta vi smonto”, questo il racconto degli agenti che dovettero controllare a vista l’uomo che intanto cercava di picchiare la testa, tanto da accusare un malore e indurre gli agenti a chiedere l’intervento del 118. L’uomo è stato condannato a un anno di reclusione e al risarcimento, da definirsi in separato giudizio, per i due agenti costituiti in giudizio.