Cuneo – Era stato incaricato di gestire gli affitti di due alloggi di Cuneo, ma si era intascato i soldi e per questo è stato rinviato a giudizio con l’accusa di appropriazione indebita aggravata. A rispondere dell’accusa in tribunale a Cuneo è D.A., agente immobiliare che si sarebbe intascato circa 4mila euro, provento degli affitti di due alloggi in corso Galileo Ferraris e via Bassignano.
Nei primi mesi del 2018, quando i proprietari ricorsero all’avvocato per verificare le morosità degli inquilini, scoprirono che in uno dei due appartamenti non c’era più il titolare del contratto registrato tempo prima, ma un’altra persona, la quale però aveva in mano le ricevute di pagamento dell’affitto con la firma dell’agente immobiliare: “Quando andammo a consegnare la notifica di sfratto per morosità – ha riferito la parte offesa in aula – incontrai l’inquilina che mi mostrò le ricevute di pagamento; lei stava in quell’appartamento senza contratto perché era ancora intestato al precedente inquilino che se ne era andato da tempo”.
Il tribunale ha rinviato l’udienza al 10 maggio per verificare la disponibilità ad un risarcimento.