Dronero – È agli arresti domiciliari P. S., 47 anni, muratore di Dronero, che era alla guida della Mercedes Classe A che ha travolto alle porte di Dronero, sabato sera il fuoristrada Daihatsu su cui viaggiava Federico Alabiso, il 16enne morto sul colpo. Il conducente della Mercedes sarebbe risultato positivo all’alcool test e secondo le prime indagini dei carabinieri coordinate dal pm Marinella Pittaluga, stava viaggiando oltre il limite dei 50 chilometri orari consentiti su quel tratto. È dunque finito ai dimiciliari con l’auccusa di omicidio stradale.
I due ragazzi che viaggiavano sulla macchina con Federico sono ricoverati ancora in gravi condizioni al Santa Croce di Cuneo: P. M., 18 anni che era alla guida dell’auto è ancora in prognosi riservata, e l’altro sedicenne C.A. che era sul sedile posteriore è fuori pericolo di vita.
L’auto su cui viaggiavano i giovani sembra stesse uscendo dal piazzale di fronte all’hotel pizzeria Draconerium in via Cuneo, e si è scontratada una Mercedes rossa Classe A che proveniva da Dronero. Il frontale è stato violento e la Daihatsu si è ribaltata sulla strada, finendo capovolta in mezzo alla carreggiata.
Federico Alabiso, già studente dell’Afp di Dronero, lascia i genitori, il papà Orazio e la mamma Barbara Lerda, il fratello Alessandro e la sorella Noemi. La salma è stata composta all’obitorio del cimitero di Cuneo, in attesa del nullaosta per i funerali.