Cuneo – Giovedì 25 febbraio nella chiesa del Sacro Cuore si è svolta la prima Veglia di preghiera dei quattro previsti dell’appuntamento quaresimale: “Getsemani. Nella preghiera e nella sofferenza con i nostri contemporanei”.
Un clima di preghiera e di silenzio, con una discreta presenza di pubblico, ha reso intenso questo percorso di celebrazioni sul tema della preghiera di Cristo nel Getsemani collegata alla condizione di preghiera e sofferenza vissute in questo periodo di pandemia da molte persone nella solitudine, nella paura e nell’angoscia. Insieme alla Parola di Dio, per dare voce a questa sofferenza sono stati utilizzati testi e brani musicali di autori contemporanei, così come la presenza di sculture di arte contemporanea. Lo scultore scelto per questo allestimento è il cinquantenne artista Luca Cavalca.
Sui gradini del presbiterio è stata collocata la sua prima opera “Ecce homo”: un corpo ligneo senza testa, braccia, piedi, come resti, brandelli di uomo consegnato alla condanna.
Le opere resteranno visibili nella parrocchia del Sacro Cuore.
Prossimo appuntamento giovedì 11 marzo, sempre al Sacro Cuore, ore 20.30. Tema “Croce: la passione del Crocifisso e dei crocifissi dei nostri giorni”.